lunedì 15 aprile 2013

D300s VS Nex-6 "Prime impressioni"




Eccoci di nuovo qui ad allietarvi il lunedì con il capitolo successivo del mio simpatico articoletto, oggi parleremo delle sensazioni del primo incontro con questa bellissima macchinetta.


Prime impressione

Come potete immaginare, prendere in mano una macchina del genere dopo avere convissuto quasi 2 anni con un colosso come la D300s, è abbastanza “violento”: sembra quasi che manchi qualche pezzo dentro, troppo leggera.
Già dopo qualche minuto le mie mani hanno trovato il giusto posto: la familiarità con i tasti è immediata, cosa che con la D300s non è accaduta subito; i tasti erano molti, e per memorizzare tutte le posizioni ci è voluto più tempo.
Mentre la D300s aveva praticamente un tasto per tutto, nella nex-6 bisogna fare i conti con qualche comando in meno. Navigando nel menu e impostazioni si intuisce che la personalizzazione è molto vasta, si riesce ad impostare più o meno tutto quello che serve, ovviamente bisogna fare delle scelte, non si possono avere tutti tutti i comandi a portata di dito. Una volta deciso quelle che sono le impostazioni che più andiamo a modificare durante lo scatto, la mancanza di mille tasti non la si sente più di tanto.
Posso affermare che per un fotografo amatore il corpo è accettabile ci si convive senza troppe rinunce, questo anche grazie al mirino elettronico, che ci fa vedere in tempo reale ogni cambiamento, ogni menu, possiamo usarla senza dover mai staccare l’occhio da esso.
Voglio spendere ancora qualche parola sul mirino, era uno dei dubbi più grossi che avevo, rimpiangerò quello ottico?
Posso dire che fino ad ora mi ha dato grosse soddisfazioni, nell’uso delle lenti manuali è una chicca non da poco, sia col focusk peakin che con la funzione zoom per ingrandire l’immagine. La notte con poca luce ci permette di vedere la scena meglio di uno ottico….a meno che la luce non sia proprio bassa bassa. Mi è capitato di fare delle foto in notturna, in campagna, dove la luce era cosi bassa che la macchina non riusciva a processare le immagini, e per la composizione sono dovuto andare a tentativi. Quindi se fate foto in notturna alle stelle…non vi troverete molto bene.
Un'altra funzione che trovo comoda del mirino è che permette di visualizzare le foto come verrà, modifica in tempo reale l'esposizione variando a seconda delle nostre impostazioni. Nulla di cui non si può fare a meno; diciamo che mi è tornato utile quelle volte in cui magari si lasciano impostazioni del giorni prima con condizioni completamente diverse, capita molto spesso che si scatta senza controllare le impostazioni.
Parlando di qualità fotografica cosi a primo acchito non ho trovato grosse differenze, il sensore della D300s era molto buono, la nex-6 regge un po’ meglio gli alti iso e la maggior risoluzione permette qualche crop/ritaglio più spinto, ma in linea di massima non trovo un salto di qualità abissale.

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