lunedì 22 aprile 2013

D300s VS Nex-6 "Entriamo un po' più nello specifico"




Come ogni lunedì il consueto spazio per il confronto tra Davide e Golia, chissà chi vincerà questo mitologico scontro.


Entriamo un po’ più nello specifico

Qui sotto potete trovare un breve sunto delle caratteristiche delle due macchine, ho messo i dati che più mi interessano, per non prolungarmi troppo.




Partiamo dal suo più grande punto debole…l’autofocus
Precisando che ho solo 2 lenti AF, una è il 16-50 kit lens, e l’altra è il sigma 30 2.8, in futuro molto probabilmente darò via il 16-50 per prendere il 50 1.8 Sony.
Prima cosa che non mi è piaciuta per niente è che l’AF ibrido è attivabile solo con lenti Sony, quindi col Sigma solo a contrasto, che per carità, preciso è preciso, pero è lento, e non sempre aggancia subito il soggetto, al contrario del Sony che con l’AF a rilevamento di fase è molto veloce e preciso.
Appena prenderò il 50 Sony farò una piccola recensione per quanto riguarda l’autofocus.
Parliamo un attimo del display, avendo la stessa risoluzione non ho notato differenze tra i due come qualità, a vantaggio della sony c’è fatto che sia snodabile, comodità non da poco una volta che lo si prova.
Dove prima era impossibile scattare senza guardare dentro il mirino adesso si può: es. scattare foto da terra senza doversi stendere insieme alla macchina, scatti dall'alto  ecce cc, ci sono tante condizioni in cui si rivela utile il display snodabile. Sarebbe perfetto se avesse il touch screen, purtroppo nel menu quando c’è da scrivere è un vero incubo: dover usare la rotella per selezionare le lettere è molto lento e scomodo.
Del mirino ho parlato abbastanza nel paragrafo precedente, posso solo aggiungere che risulta molto comodo per visualizzare le foto quando ci troviamo fuori alla luce del sole e nel display non vediamo nulla.
Altro punto a sfavore, anche se non mi è ancora capitato, è la velocità e sincro dell’otturatore, da 30s a 1/4000, con luce del sole troppo forte 1/4000 potrebbe non bastare o costringerci a chiudere il diaframma più del voluto. Ripeto fino ad ora non mi è ancora capitato quindi lo metto tra i difetti di poca rilevanza.
Mentre metto la sincronizzazione col flash a solo 1/160 tra i difetti di un certo peso, mi è capito più di una volta di dover usare un tempo più veloce e non poterlo fare, salvo usare un flash che permetta la sincronizzazione veloce, a patto di usare il flash a 90°, che a seconda della scena non è il massimo.
Spendo 2 parole per il flash incorporato, non lo usavo con la D300s e ancora meno con questa, anche se a differenza di quello della D300s quello della nex essendo “mobile”, tenendolo sollevato col dito possiamo usarlo in bounce. Il numero guida non è certo il suo forte, però diciamo che potrebbe essere più utilizzabile di uno fisso.
Video: la nex fa ottimi video, in fullHD di ottima qualità, per essere una fotocamera ovviamente. Al contrario della D300s che di sicuro non era nata per fare video, l’af lento rendeva inutilizzabile questa funzione, a meno che non si focheggiava a mano. Come qualità pura la Sony è avanti. Mi soffermo poco sui video perche non amo farli, non ne faccio praticamente mai, ma se vi capita spesso di farne andate tranquilli.
Non posso non parlare della possibilità che ha dato Sony di installare applicazioni nella macchina, alcune gratis alcune a pagamento, da quando la possiedo non sono uscite pochissime applicazioni nuove, spero col tempo aumenteranno. Tra le più utili metto quella dello scatto remoto, usando il proprio cellulare Android o IOS ci ritroviamo gratis un telecomando che si collega tramite WI-FI e ci permette di avere il live view nella schermo del nostro smartphone. Purtroppo i comandi che possiamo modificare sono molto pochi, e non si può salvare in RAW (almeno io non trovo nulla per cambiare questa impostazione). Purtroppo il lato negativo è che sarà l’unico telecomando che potrete usare, visto che non è presente un jack o un attacco per telecomandi, l’unico che è compatibile e un telecomandino a infrarossi con poche funzioni fotografiche, scatto e scatto ritardato di 2s, dalla sua c’è che costa una fesseria.
Altra applicazione utile ma a pagamento , ben 10€ è quella per i time lapse: sembra ben fatta, l’ho usata poco ma fa il suo lavoro. Poi troviamo un app per la riduzione del rumore a iso alti, anche  questa lavora molto molto bene, e costa 5€. Le altre sono applicazioni che possono essere utili ma io non uso, come il caricamento diretto su Facebook, o l’elaboratore di immagini.
Parliamo ora di flash esterni. Come potete immaginare le dimensioni della macchina non fanno venire la voglia di montare un top di gamma sopra di esse, visto peso e dimensioni. Io ho un 42 e un 20, il 20 comodissimo, un peso piuma, con la possibilità di essere usato anche in bounce; il 42 grandicello  e pesante, purtroppo con il vecchio attacco sony ha bisogno di un adattatore, non si perde nessun automatismo ma rende il tutto più scomodo allontanando il flash dalla macchina favorisce lo sbilanciamento di essa, non oso immaginare con un flash come il 58 o il nuovo 60.
Se vogliamo usare il 42 in wireless siamo obbligati ad avere il 20 montato in macchina, il flash incorporato non fa da commander, come era invece nella D300s. Poco male, non costa tantissimo, e comunque, secondo me, non può mancare.
Punto a suo favore è la raffica da ben 10fps contro i 6 della D300s, non mi è mai capitato di dovermene servire ma indubbiamente è un valore aggiunto, molto probabilmente con l’unione di ottiche Sony con AF decente e i fps elevati si possono fare fotografia sportiva con dei discreti risultati, cosa che ovviamente proverò, molto probabilmente sarà argomento di una futuro articolo.
Per quello che ho potuto provato in questi pochi mesi di utilizzo è tutto. 

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